Il giornalismo costruttivo (Solutions Journalism)? Sempre più necessario…

Il 3 luglio scorso il dott. Giuseppe Brienza, in qualità di condirettore di inFormazione Cattolica, ha tenuto per redattori e collaboratori di questa testata online, nella sala riunioni dell’Opera Villa Troili a Roma, una tavola rotonda sul tema: Il giornalismo costruttivo sempre più necessario. Dopo aver illustrato brevemente l’origine del Giornalismo delle soluzioni, detto anche costruttivo, nato negli Stati Uniti nel 2012 grazie a David Bornstein e Tina Rosenberg del New York Times, entrambi fondatori del Solutions Journalism Network, il giornalista e conferenziere Arss ha spiegato anzitutto cosa la “narrazione costruttiva” non è, ovvero non significa «giornalismo positivo fine a sé stesso, cioè dare solo buone notizie; non è informazione ingenua, perché non c’è solo il bene (ma nemmeno solo il male!); non si riduce alle Breaking News, cioè non sensazionalismo che va sempre di fretta; non è giornalismo distruttivo, cioè non parla solo di polemiche o problemi, soprattutto se insolubili. Anzi, proprio a questo proposito il giornalismo costruttivo ambisce a portare le soluzioni, cioè non crea le risposte, le racconta». 

Associazione Romana Studi e Solidarietà

L’Associazione Romana di Studi e Solidarietà è costituita da professionisti delle più svariate branche del sapere, che dedicano una parte del proprio tempo, in modo disinteressato, alla diffusione della cultura in tutti gli ambiti della società, con particolare attenzione ai problemi che oggi creano più disagio.

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