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Due proposte di conferenze sugli adolescenti

“Referente per il Dipartimento Giustizia Minorile (USSM Roma) nei percorsi di ammissione alla prova c/o Centro Elis, Marco Castrovillari è coordinatore del progetto sociale istituzionale “Doposcuola Elis”.
Collabora come docente di Prevenzione nella marginalità sociale nei corsi di formazione CSEN-CONI
Laurea Specialistica in Giurisprudenza (LUMSA)
Certificazione corso di Profili sociali dei diritti umani (LUMSA)
Master di II livello in Diritto ed Economia dello Sport (LUMSA)
Visiting student c/o Social & Behavioral Sciences & Human Services Broward College (Ft. Lauderdale, FL, USA)
Corso di Alta Formazione Universitaria in Etica della Politica nell’epoca post moderna: persona, istituzioni, società (Pontificia Università Lateranense).”
Due possibili titoli di conferenze che potrei proporre. Anche qui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
  • Adolescenti socialmente modificati“. Parto dalla premessa che la generazione porta con sé un cogente ed impegnativo dovere educativo da parte dei genitori. Tuttavia, soprattutto nell’attuale società dove gli stimoli esterni (social network, uso sconsiderato della tecnologia, videogames utilizzati -spesso ma non sempre- senza un minimo di discernimento, la pressoché inesistente educazione al sentimento…) sono capillari, ai genitori – ma anche a chi collabora in progetti dove i destinatari sono gli adolescenti – possono servire “nuove coordinate” per relazionarsi e soprattutto comprendere alcuni comportamenti dei ragazzi.
  •  “Conoscere gli adolescenti attraverso le loro domande“. Se sono obbediente vuol dire che sono responsabile? Se tutti fanno qualcosa, vuol dire che è giusto? Paura e ansia sono due cose uguali? Sono sfigato se dico di “no” ai miei amici? Perchè “fare” e “guadagnare” soldi sono due cose diverse? Sono solo alcune delle domande alle quali, quasi giornalmente, mi trovo a dover dare risposta quando lavoro con gli adolescenti. Esiste una risposta univoca, ad ognuna di esse? Oppure, bisognerebbe diventare “liquidi” nel contenuto della risposta, come suggerirebbe una parte della società? Sono tematiche divertenti ma nondimeno attuali e di una certa importanza nell’ottica educativa.