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Autore: ARSS Roma

I giovani sempre meno su Facebook e Instagram

I giovani della Generazione Z, termine con il quale si indicano i nati tra il 1997 e il 2012, è sempre meno interessata ai social network controllati da Meta come Facebook e Instagram. Chi abita abitualmente Facebook si sarà accorto che l’età media è sicuramente più alta rispetto a 10 anni fa, e i dati globali confermano questa impressione. Secondo il Pew Research Center il 2021 ha segnato un aumento dell’utilizzo dei social network per tutte le fasce d’età tranne quella compresa tra i 18 e i 29 anni, che vede una leggera contrazione rispetto al 2018.   Continua a leggere

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La scuola italiana sta scomparendo. Una causa: l’inverno demografico

Come i ghiacciai che si sciolgono sulle Alpi e sulle Dolomiti, come il Po che si restringe e perde affluenti, come il lago di Bracciano che come tanti altri bacini idrici si abbassa di livello, così anche le aule delle scuole italiane si vanno inesorabilmente svuotando. L’anno scorso nelle scuole statali era stato registrato un decremento complessivo di quasi centomila alunni (esattamente 99.654), e di 39mila nelle scuole paritarie, portando la popolazione scolastica complessiva a circa 8 milioni e 164 mila unità. Continua a leggere

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I giovani italiani oggi sono più poveri dei loro genitori

In Italia oggi i giovani sono più poveri dei loro genitori. Non era mai successo prima: in passato le nuove generazioni hanno sempre migliorato le proprie condizioni socio-economiche rispetto a quelle precedenti, ma questa crescita si è interrotta e l’ascensore sociale si è fermato. Ne ha parlato Will Media in un approfondimento dello scorso agosto: nel nostro paese è diventato sempre più difficile migliorare la propria situazione sociale. Continua a leggere

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I matrimoni senza precedenti convivenze sono più stabili

Sposarsi senza essere andati prima a convivere garantirebbe al matrimonio più solidità, almeno negli Stati Uniti. È quanto hanno rilevato da Brad Wilcox e Lyman Stone (entrambi membri dell’Institute for Family Studies) sul Wall Street Journal, analizzando i dati del National Survey of Family Growth degli Stati Uniti (Indagine nazionale sulla crescita delle famiglie). Continua a leggere

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Le persone transgender hanno una minore aspettativa di vita per via delle cure ormonali

Le persone che si sottopongono all’ operazione di riassegnazione del sesso e a cure ormonali relative rischiano di morire precocemente e hanno una aspettativa di vita mediamente più bassa del resto della popolazione. Nel 2016 è stato pubblicato “Leggender Metropolitane”, un saggio bioetico di impostazione medico-scientifica in cui, appoggiandosi su una letteratura bibliografica di oltre 400 studi, si analizza ciò che la scienza biomedica diceva di più aggiornato riguardo le questioni inerenti l’orientamento sessuale, l’identità di genere e i comportamenti delle c.d. minoranze sessuali.29 Leggi...

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Povertà in Italia: la più grande carenza è il capitale umano

Aumenta la povertà nel nostro Paese, ma non soltanto per quel milione di persone che da un anno all’altro è caduto nella povertà assoluta. Siamo poveri di capitale umano, in Italia non nascono più bambini. E se abbiamo già segnalato il record negativo di nascite lo scorso anno (sotto i 400 mila), il rapporto Istat di quest’anno evidenzia come in prospettiva la situazione non è destinata a migliorare visto che il numero dei single ha superato quello delle coppie con figli (33% contro 31,2%). Leggi tutto

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